domenica 28 ottobre 2012

Jesus blues


Questa notte il cielo è sporco non si vedono stelle,

Jes guida i tir sulla strada per Betlemme,

ha capelli e barba lunghi, jeans vecchi e unti,

trent’anni e poco più che forse saranno gli ultimi.

Un fulmine annuncia maltempo in arrivo,

Jes è un po’ stanco quindi accosta al primo bivio,

c’è l’insegna di un pub –club, ne coglie l’inizio,

pensa: adesso faccio un drink, piscio e forse uno schizzo.

Entra dentro il pub qui c’è buio e del tanfo,

Jes si gratta il culo e poi ordina un bourbon,

sul palco un trio stanco ha pezzi propri ed omaggi

a B.B. King, Nat King Cole, Cick Corea e Popa Chubby.

Jes muove i tacchi, no-non riesce a star fermo,

arrotola tabacco e poi ordina un vermouth,

parla con cortesia a chi gli chiede chi sia ,si!

forma un capannello che fa invidia a un messia.

..ma quale corpo sacro, questo è un porto franco,

sarà fatto santo ma ora è fatto d’alcool,

prima un doppio malto poi un doppio bourbon

poi un altro bourbon ma di un altro marchio;

sul cubo attorno al palo un miss si dimena,

ha il culo basso-grasso e un tatuaggio sulla schiena,

ha un alto tasso d’alcol e un cera da post-pera,

chiede il nome della miss detta mad-maddalena,

 

Maledetti voi che non capiste chi fu:   muovi il tuo cranio a tempo del groove,man

è venuto già  due volte e mo tornerà più: brucia il tuo flusso tra testi e ‘sto mood qua

maledetti voi che non capiste chi fu: muovi il tuo cranio sul tempo del blues rap

it’s a jesu-jesus-jesus blues………



Jes c’è così in mezzo che ha già smesso da un pezzo,

piscia, cade e fa una riga sopra il bordo del cesso

poi di getto, oh bro, rostra il banco col braccio

Charlie un wisky liscio anzi doppio con ghiaccio..

è stato un lungo viaggio dice  un altro sfatto

 il suo nome suona Saulo proveniente da Tarso,

non avresti posto sul tir per un maschio

folgorato dal funk sulla via per Damasco?

buum! un altro stronzo cade faccia sul tavolo

bum! prova a alzarsi ed è puro spettacolo

bum!  cade ancora e altri quattro si incazzano

Jes  lo vede in faccia riconosce in lui Lazzaro

S’avvicina un tizio parla in mossa da dietro

dice: Jes tu devi molto ancora ai boss del sinedrio”

”io son ebbro, bro, ma non so di che parli man…

il mio nome e mr Christ  venuto a salvarvi ma

la risposta non piacque né al tipo né a Charlie,

 qualcuno lo seguì quando uscì per parlargli,

per parlare di classi, nuovi mondi ed incassi

lo trovarono all’alba inchiodato a quattr’ assi



 maledetti voi che non capiste chi fu:   qualcuno già intonava Jes blues e altri classici

è venuto già  due volte e mò non tornerà più: brucia il tuo flusso tra testi e sto mood qua

maledetti voi che non capiste chi fu: muovi il tuo cranio sul tempo del blues rap

its’a jesu-jesus-je-su-s blues………je-su-s bluessss…..


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